Il materiale cartaceo e digitale preso in consegna dalla Guardia di finanza su richiesta della procura di Torino nell'ambito dell'inchiesta intorno all'eredità di Gianni Agnelli rimane sotto sequestro.
Lo ha deciso il tribunale del riesame confermando il provvedimento emesso il 6 marzo scorso e rigettando il ricorso dei legali di John, Lapo e Ginevra Elkann, e di Gianluca Ferrero.L'inchiesta ipotizza una dichiarazione fraudolenta di Marella Caracciolo, vedova Agnelli, per i redditi del 2018 e 2019.
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